Fumo
Per rispetto della propria e dell’altrui salute, per ragioni igieniche e di sicurezza è vietato fumare in ogni spazio della Casa.
Emergenza, norme antincendio ed antinfortunistiche
Nella struttura è stato predisposto un piano di emergenza, con specifiche procedure operative, in grado di scattare tempestivamente ed in modo preordinato.
Il personale della Casa è addestrato ad intervenire in caso di incendio e per tutelare la sicurezza degli Ospiti e Presenti.
Consenso informato
Il Medico curante informa l’Ospite sull’iter diagnostico-terapeutico ed acquisisce formalmente e per iscritto il consenso informato dall’Ospite (o dai parenti) in occasione di esami diagnostici-clinici invasivi, di trasfusioni di sangue e di altro atto medico complesso.
L’Ospite o il parente, decide dopo aver ricevuto informazioni comprensibili ed esaurienti anche sui rischi relativi alle diverse operazioni. In caso di rifiuto è tenuto, a richiesta del medico, a rilasciare a quest’ultimo una dichiarazione liberatoria.
La procedura relativa all’obbligo del consenso, non solleva comunque il Medico dalle sue specifiche responsabilità in ordine alla corretta esecuzione degli atti che si accinge a compiere e che ha scelto secondo “scienza e coscienza”.
Tutela della privacy (L. 196 30.06.2003)
Tutti gli operatori sono tenuti a mantenere la massima riservatezza sulle informazioni riguardanti le condizioni di salute dell’Ospite, fornendo solo a Lui direttamente e, in caso di consenso, ai suoi familiari o ad altre persone da Lui designate.
Al momento della presentazione della domanda di entrata in Casa viene richiesto il consenso alla trattazione dei propri dati personali e sanitari ( FASAS ) limitatamente alle esigenze funzionali e di salute.
Per quanto sopra e per evitare situazioni spiacevoli si invitano i famigliari a chiedere, solo ed esclusivamente, al personale infermieristico in servizio informazioni relative allo stato di salute del proprio congiunto.
Diritti e doveri degli utenti
L’Ospite ha diritto:
- ad essere sempre considerato una persona e come tale essere rispettato, anche se affetto da deficit di comprensione o di comunicazione, ad essere chiamato con il proprio nome o cognome, non con il numero della propria stanza o con appellativi degradanti o stereotipati come “vecchietto/a”;
- all’assistenza gratuita e ad essere difeso da speculazioni o raggiri derivanti dal suo stato di bisogno:
- ad una assistenza ordinata e rispettosa del silenzio e del riposo;
- ad utilizzare i servizi igienici anche in caso di difficoltà motorie;
- a fruire di terapie eseguite con correttezza e puntualità ed essere informato sulle pratiche assistenziali che si compiono sul suo corpo (iniezioni, medicazioni);
- a ricevere sempre una risposta ai quesiti posti e a conoscere l’identità dell’interlocutore;
- a vedere rispettato il proprio sentimento di pudore e la propria privacy;
- a ricevere aiuto in tempi e modi efficaci nell’alimentazione, nella mobilità, e nella cura dell’igiene personale;
L’Ospite ha il dovere di:
- assumere un comportamento responsabile improntato al rispetto ed alla comprensione dei diritti degli altri Ospiti;
- collaborare col personale medico, infermieristico, tecnico e dirigenziale della struttura;
- rispettare gli ambienti, le attrezzature e gli arredi che si trovano all’interno della struttura, essendo gli stessi patrimonio di tutti e quindi anche dell’Ospite;
- evitare qualsiasi comportamento che possa creare situazioni di disturbo o di disagio agli altri Ospiti (rumori, luci accese, televisione o radio ad alto volume);
- rispettare il riposo giornaliero e notturno degli altri Ospiti;
- avvisare il responsabile di reparto quando esce dalla struttura.
Partecipazione e verifica
La funzione di partecipazione si realizza attraverso forme di civile adesione e coinvolgimento degli Ospiti-Utenti e degli Organismi che li rappresentano.
La Casa garantisce la verifica degli obiettivi e degli Standard prefissati, almeno annualmente, dando idonea pubblicità dei risultati conseguiti.